Zio Pasa

21 luglio 2006

e fu così che...

_________________


...anche il vostro zio pasa, dopo aver superato brillantemente le numerose fatiche di ercoliana memoria che il picci gli impose, raggiunse le sue strameritatissime vacanze!! Ovviamente, insieme con l'autore anche questo spazio web andrà in ferie; pertanto la seduta è sospesa e la corte si riaggiornerà verso il 16-17 agosto, tempo in cui il vostro eroe ha in progetto di trasformare la villa di campagna dei propri nonni materni nella succursale della cirio; in pratica farò la seconda conserva della mia vita da capo-mastro; la prima era riuscita molto bene, forse un po' liquida, quest'anno tenterò di filtrare meglio la polpa dopo la cottura

ora sinceramente non voglio proprio più pensare all'università; me ne vò in montagna, dove mi dedicherò, ascoltando piano-concerti di mozart, alla contemplazione dell'ottava meraviglia del mondo, le tre levanne...


...trascorrendo ore liete con la mia fantastica cuginetta...


...magari tentando di ripetere antiche imprese ciclistiche del sottoscritto...


...insomma credo proprio che mi divertirò parecchio

voi nel frattempo fate i bravi, e ricordatevi sempre che un pizzico di follia è l'ingrediente essenziale della ricetta "condurre una vita sana"


a presto

19 luglio 2006

notte prima dell'esame

_____________________________


beh insomma, dal titolo sembra che mi trovo nel bel mezzo di una di quelle serate pensose, un po' angosciate, un po' romantiche, ma in fondo solamente e pienamente egocentriche in cui spesso tristemente incappiamo, e ci aspettiamo di far tenerezza a qualcuno, di avere gli amici vicino, la mamma che ti prepara la cena e la colazione di carboidrati per il giorno dopo, la fidanzata che fa l'imbroccallupo ecc; insomma una di quelle sere in cui ci sentiamo dei grandi fighi

mi spiace deludervi, ma non è così; ritirate orsù i lucciconi che stavate preparando per il vostro zio; che poi non so neanche se qualcuno sa che ho un esame domani, e so che a nessuno importa; e poi la mamma la cena me l'ha preparata, e pure buona, e la fidanzata è già tanto che mi vuole bene così come sono, tutto quello che vuole fare di più (e vuole) è dono provvidenziale; insomma, che voglio di più, un lucano o un amarettodisaronno? la seconda che hai detto, ovvio

stasera invece mi sento acido, che se mi mettete un chilo di citrosodina in bocca ve la sciolgo in un nanosecondo; acido, anche se le vacanze stanno per arrivare, quest'anno per la prima volta in vita mia agognate, sognate...MERITATE! acido, anche se oltre allo scritto di domani manca solo più il relativo orale, e, come dice il matteo caparezziano di oggi, sto per uscire dal tunnel; acido, perchè per la prima volta in vita mia una fottutissima (è la prima parolaccia a comparire in questo blog, e sono proprio contento che sia rivolta a lei) zanza mi ha punto su tutte e due le orecchie, e ora ho due padiglioni che ci prendo sky e euro-sport

quest'anno farò le vacanze con la mia fidanzata, con matteo e antonella e il naso di matteo; a parte il numero di persone (cinque) che è abbastanza ricorrente nelle mie esperienze di vacanze passate, in realtà è una novità bomba: sono molto contento di ciò; sarà una cosa completamente diversa, chissà com'è fare le vacanze in due coppie (più il quinto grosso incomodo), mi sento un grande (nel senso di adulto) a pensare a queste cose, ma dopo un anno così di tutto ho voglia tranne che di fare l'adulto, quindi prometto a me stesso (e avverto i lettori, che tra l'altro sono praticamente i miei futuri compagni di viaggio) che sarò molto bimbo, immaturo e soprattutto pirla; insomma, secondo il vostro punto di vista non cambierà nulla rispetto ai miei standard, ma io la vedo in modo diverso, cioè che per fare il pirla mi devo impegnare, perchè normalmente sono mediocre, non pirla

quindi, io e voi speriamo che ci divertiamo

è brutto come il poli mi logori, mi renda acido e distaccato, mi faccia sentire mediocre, mi confermi che quasi sempre e quasi per sempre nella mia vita sono stato e sarò sottovalutato, o mal compreso; chissà se il malinteso sul mio conto mi fa davvero star male, o compiace il mio vittimismo, chissà se lo cerco per dimostrare agli altri e a me stesso che le cose non sono giuste, o se è davvero solo sfiga; certo, ci dovrò convivere per sempre, è l'unica certezza; è brutto essere lontano dalla vita sociale che ti sta (starebbe) intorno, della quale forse non hai mai fatto parte, e vedere come tutto gira con o senza di te, e quando ti tiri fuori sei solo tu che ne perdi, e le persone ti mancano perchè rimani uno dei pochi indiani, nel mondo dei cowboys senza affetti, a cui le persone entrano nel cuore in maniera profonda, indimenticabile, esclusiva

chissà se qualcuno capisce quello che sto scrivendo, sì d'accordo, in maniera concitata, con il caldo e le zanze che mi rompono, con il mio stile ermetico, ma pur sempre in modo sentito e, mi sia concesso, profondamente razionale

in ogni caso, continuate i vostri sogni, e che siano grasse le 7 vacche della vostra vita


10 luglio 2006

CAMPIONI!!!!

_______________


GRAZIE RAGAZZI!!!

MI AVETE FATTO PROVARE UNA GIOIA DAVVERO GRANDE!!!

ecco l'immagine che mi rimarrà come ricordo eterno di questo mondiale, non è tratta dalla finale ma......che brividi...


09 luglio 2006

Scaricate e gioite con me

________________________________


Dunque, vi avevo lasciati con una promessa, ed ora eccomi qua......

gustatevi la sottile ironia e la grande follia contenute in questo link:

LINK VERAMENTE FAVOLOSSO

la grande favola de "il tricheco e il carpentiere"

____________________________________________________



i panchipinchi:
"il tricheco e il carpentiere, ovvero: la storia
delle ostrichette curiose;
pendeva il sol sull'ampio mar, pieno di volontà
volea far l'onde luccicar, raggiando in qua e in là.
e ciò benchè la notte ahimè
profonda fosse già.
andava il carpentiere col tricheco a passeggiar
la spiaggia era vastissima e di sabbia aveva un mar.
"signor barone" disse il primo "la sabbia non mi va.
e men che sia, la portiam via, se lei mi da una man"

il tricheco:
"UNA MANOOOO? EHEHHEHAHAHAH
è giunta l'ora..."

il carpentiere:
"sì, tricheco?"

il tricheco:
"...ormai di chiaccherar, di cose buone da mangiar,
di cavoli o di re;
di come il mare va in bollor se i gatti san volar;
godiamo allor, macchè lavor, siam cavoli o siam re!"

[...]

il tricheco:
"Oooooh è festa, ostrichette, andiamo a passeggiar;
giriamo un po', parliamo un po', che più si può anelar"

il carpentiere:
"e magari, cogliendo l'occasion, faremo colazion"

il tricheco:
"COFF COFF COFF"

i panchipinchi:
"ma scosse mamma ostrica
il capo, ed ammiccò;
sapeva che i molluschi
fanno gola anzichè no"

mamma ostrica:
"girar perchè?
sentite a me,
restate qui"

i panchipinchi:
"gridò"

il tricheco:
"certo, certo, è giusto ma...
...AH AH!!
è giunta l'ora, amiche care,
ormai di chiaccherar;
di cappellini di chiffon
di cavoli e di re;
e come il mare da calor
se i gatti san volar...
...AH AH!!
orsù, allegria! venite via!
coi cavoli e coi re!"

[...]

il tricheco:
"mmmmh, ed or
vediamo un po'..."

il carpentiere:
"arf arf"

il tricheco:
"...OH OH!!
del pan tostato!
è quello che ci vuol!"

il carpentiere:
"e di limon, ci vuol un po' di pepe no?"

il tricheco:
"oh sì, sì, ottima idea,
ah ah, è ora di pranzar;
e ora siete pronte ostrichette?
la festa cominciam"

le ostrichette:
"festa??"

il tricheco:
"sì, amiche care, è tempo ormai
di fare colazion"

il carpentiere:
"e pepe e un po' di senape,
e succo di limon;
mischiamo tutto insieme
in una salsa inver da re;
godiamo al fin, che bel festin
pei cavoli e pei re!"

il tricheco:
"ehhh io sono commosso...burp!
oh, scusatemi! voi non saprete mai
qual gioia è il nostro incontro,
e l'ho gustato assai!"

il carpentiere:
"ostrichette?? ostrichette??"

i panchipinchi:
"ma non ci fu risposta
o ostrichetta, e non c'è da stupir;
perchè le avea mangiate
tutte!! ahimè!!"

il tricheco:
"ehm...è giunta l'ora!"

[...]

i panchipinchi:
"pei cavoli e pei re! fine!"

06 luglio 2006

voglio studiare per diventare un direttore di maratonde

____________________________________________________


il picci mi ha deluso; ha scorporato il suo esame da 5 crediti in uno scritto + orale + tesina obbligatoria (esplicitamente definita di pari difficoltà rispetto a quella di fine triennio); praticamente ha dato al suo corso una mole di lavoro da 15-20 crediti, e questo è un genocidio di elettronici, pensando che oltre ai suoi benedetti 5 ce n'erano altri 15 da dare solo durante luglio;
come se non bastasse la tesina va consegnata entro il 13, ma questo sarà praticamente impossibile perchè al mio gruppo ha assegnato l'unica consegna di cui lui stesso non sa come ottenere i risultati voluti; questo si è tradotto in una consulenza andata buca, con lui che rispondeva "non so cosa dirvi, me la guarderò a casa, poi ci rincontreremo", dopodichè è praticamente una settimana che gli scriviamo di fissare l'incontro ma lui risponde che non sa dirci quando sarà possibile; è scandalosa questa università; praticamente rimarrò indietro di 2 o di 3 esami senza comunque essermi mai riposato, studiando ogni giorno per 60 giorni; davvero, non ci sono parole; in più ho anche scoperto che a settembre molto difficilmente riuscirò a dare esami, perchè la sessione inizia il 28 agosto

bene, almeno ora sto per andare in piscina a rilassarmi un po'

vi lascio una piccola chicca, che spero di completare con qualche sorpresina nei prossimi giorni

capitano:
"ooooooooooooooh che bella vita fa il marinar,
sempre a navigar, quando infuria il mar;
me infischio se nevischia, o se c'è nebbia
o il vento fischia, perchè il vento se ne
infischia pure lui di me!
ooooooooooooooh che bella vita fa il marinar,
[...]
barra a orza! ehi di poppa, ed altre espressioni
marinaresche! terra! per giove!

pappagallo:
"dove, capitan libeccio?"

alice:
"libeccio?"

capitano:
"tre quarti a babordo! vogate, voi della ciurma!
saremo in porto in men che non si dica!"

alice:
"capitan libeccio! per favore, per favore mi aiuti!
eh scusatemi, vi dispiace darmi una mano? per favore!
ueeeh ueeeh aiuto, vi prego! aiutatemi!"

capitano:
"gira in tondo, sempre in tondo, asciugati anche tu
niente è più seccante di una corsa in su e in giù
mara maratonda testa in basso gambe in su
non c'è stato inizio e non ci fermeremo più
di correr, di saltar, calciar di qua e di là
comincia domani, l'altro ieri finirà
gira, gira in tondo, c'è più gusto e sai perchè
non c'è mai nessuno che stia avanti o che stia indietro
avanti gira in tondo, provaci anche tu,
niente secca meglio di una corsa in su e in giu
mara...
...ehi tu! non ti seccherai mai in quel modo!"

alice:
"seccarmi?"

capitano:
"devi correre con gli altri! è la prima regola in una maratonda!"

alice:
"maratonda?"

capitano:
"così va meglio! adesso ti asciugherai in un momento!"

alice:
"nessuno può mai asciugarsi in questo modo!"

capitano:
" [...] se io son già più secco di uno stoccafisso!"

alice:
"eh ma..."

capitano:
"va bene ciurma! forza adesso, un po' di animo!"

[...]

capitano:
"non calpestate i pesci! ehi ragazzi, attenti là! non date calci a quel baccalà!"


05 luglio 2006

arrivo dei ghiaccioli + fuga (si spera temporanea) della serenità = fresco pomeriggio di ghiacciati pensieri

______________________________________________________


ho scoperto che la mamma non intendeva dire "no" ai ghiaccioli; un'agenzia ansa battuta ieri verso il tardo pomeriggio ha informato tutto il paese della sua rettifica "intendevo dire "no" ad andare a comprarli; sono stanca"; e la notizia ha trovato conferma quasi immediatamente quando la zia ha detto "vado io" e lei ha risposto "bene. comprali all'anice, alla menta, al limone", che è una risposta della mamma sapiente, che sa accontentare i gusti di tutti (i miei - anice, di mio fratello, i suoi e di papà - menta e limone). praticamente dopo 10 minuti e una manciata di secondi eravamo lì spaparanzati sul divano io e la genitrice, nell'atto di succhiare avidamente ghiaccioli blu e bianchi, rispettivamente

poi si è fatta sera, e allora ho goduto particolarmente nel vedere la supremazia della pizza sui crauti, dei maccheroni sui wurstel, di un popolo che ama l'igiene su un popolo di ubriaconi; e mi è venuto in mente che come il toro non mi fa godere nessuno, che il centro di torino è stato architettato per essere colorato di granata, che i gobbi non potranno mai essere perdonati per quello che hanno combinato allo sport più bello della terra; ma anche che, nonostante tutto, questa nazionale che regala emozioni, che vendica l'orgoglio ferito del proprio popolo, e questo terzino meraviglioso che piange correndo e gridando al cielo "no no", beh, me li ricorderò per sempre

veniamo al dunque

oggi ho riassaporato con somma felicità quanta amarezza (di primissima qualità, sapientemente selezionata per me, fedele consumatore) può entrarmi nel cuore; è molto brutto rendersi conto, in un periodo in cui apparentemente va tutto bene, di come in pochi secondi posso sprofondare in un baratro profondo, dove vedo solo buio e pochissime prospettive per uscirne indenne; è micidiale la sensazione di torpore mentale e muscolare, l'incapacità di gestire il tuo momento, la pretesa di non piangere e la resa, la voglia di chiudere gli occhi e dormire e i pensieri che ti tengono in allerta, che in fondo nessuno ti obbliga a pensare, ma viva il masochismo

è brutto sapere di essere debole, in balia di ciò che ti viene detto, specie quando si ha profondità sufficiente per capire che la debolezza è schiavitù, ti toglie la libertà di dire ciò che pensi, di far capire cosa provi, e farlo senza doppi fini, solo per rendere merito alla verità di un tuo stato d'animo; è brutto essere in balia delle pulsioni interiori, come la voglia di vendicarsi, di ferire chi ti ferisce, di inorgoglirti davanti alla critica, di non accettare ciò che è semplicemente la realtà; è brutto distinguere molto bene queste pulsioni dentro di te, riconoscerle ad una ad una, ma rendersi conto che il conoscere te stesso molto a fondo non implica il vincere contro i tuoi demoni, e che l'unica scelta possibile che hai per farli tacere è la strada del silenzio e dell'apatia

trovo incredibile che posso pensare, provare, sentire fino in fondo, poi scrivere tutto questo, ma alla fine in fondo al cuore sentire sempre e in qualsiasi momento, anche il più buio, che io ci credo, ci ho sempre creduto, e ci crederò per sempre, che tutto volge al bene, che è inutile farsi le proprie ragioni, che ci sarà un momento in cui tutta la sofferenza potrà essere dimenticata con cuore sincero, che dopotutto chi meglio di un cristiano tifosissimo del toro è capace di amare contro ogni ragione?

la semi-citazione finale di oggi, quella che di solito nessuno capisce da dove viene e cosa c'entra, mentre io la trovo sempre molto logica è:

"sono un povero diavolo, vogliatemi bene"

04 luglio 2006

in bilico tra liquori brasiliani & collassi nervosi: solo sgorma ci può salvare

_____________________________________________________________


la mamma ha detto "no" ai ghiaccioli

lippi giocherà di nuovo a una punta e senza ali, questo vuol dire che al di là del risultato faremo 1 tiro in porta ogni mezz'ora

devo ripassare la prima parte di programma di tecnologie dei sistemi elettronici

sarebbero tre motivi buoni per annegare i problemi in una buona bottiglia di cachaça, se non fosse che l'alcol stimola la sudorazione, e quella è una fase della mia vita corporea che non va mai stuzzicata

mi da speranza invece il poter trascorrere una serata piacevole tifando per gli azzurri in compagnia della mia fiancè

oltretutto non posso mandare in pensione la mia auto-coscienza proprio ora, mentre siamo in spasmodica attesa che il granchio ri-aggiorni il suo blog

ieri sera ho rivisto alice nel paese delle meraviglie e ho definitivamente capito dove traggono fondamento la mia logica ferrea e la mia razionalità

pertanto preannuncio una puntata a tema naturalistico, che si terrà sempre su questo canale, in un futuro incerto come quello degli ingegneri laureati nel XXI secolo, dal titolo "il tricheco, il carpentiere e capitan libeccio: chi avrà la meglio? tutto, ma proprio tutto, sulla lotta per il cibo e per la sopravvivenza della specie"; che dire...rimanete sintonizzati sulle nostre frequenze

per il momento è tutto, sogni d'oro, e ricordate: il treno fischia per tutti prima o poi


03 luglio 2006

speranze vane e meditazioni cinesi

____________________________________________


la madonna di fatima non è apparsa

è apparso invece un professore dal ghigno giallognolo e con un riporto (di dubbio gusto) dell'ordine dei decimetri, che ha detto (a me e ai miei amici):
"voi dell'ultima fila venite pure qui davanti alla cattedra"

"va bene, ma lei impari a lavarsi i denti" ho pensato, rendendomi conto che la strada del copiaggio mi era ormai preclusa, rimanevano o il ritiro o la madonna

dopodichè ha consegnato un foglio con scritte tre domande che se mi chiedevano dettagliate informazioni sulla storia dei popoli mesopotamici forse era meglio

"prof mi ritiro"

e il prof: "va bene le devo però chiedere la cortesia di rimanere in aula fino alle 15", risfoderando il suo ghigno tartarico (il riporto invece era sempre stato al suo posto, in bella vista)

dal momento che erano le 14 ed io ero senza pranzo, ho tirato fuori il cinese che c'è in me, pensando: "aspettero con calma, seduto in riva al fiume, che passi il tuo cadavere...e chi lo sa, magari passa prima delle 15"

invece poi ho pensato che a me la filosofia cinese mi sta sul culo, e che forse era meglio formulare un pensiero cristiano:

"pregherò per la tua anima e la tua conversione; Dio benedica la tua persona tutta, comprese l'igiene orale e l'alopecia"

dopodichè mi sono sentito subito meglio

esame mattutino con il bianconiglio

____________________________________________


oggi sono andato dal bianco barbuto, il marito della maddalena, il canuto prof maddaleno; "non c'è più posto lunedì mattina mi spiace per lei" aveva detto ma poi anche "c'è un buco lunedì mattina alle 9 chi vuol venire?" io, ovviamente. salvo poi sms ed e-mail "venga nel mio ufficio alle 9 meno un quarto scusi il disagio" il disagio non è tanto un quarto d'ora prima, ma svegliarsi alle 7 dopo qualche minuto di sonno perchè il mio loculo scende sotto la temperatura corporea di un cavallo solo dopo le 5 del mattino e solo a quell'ora ha la meglio prepotentemente la mia voglia di dormire.
alle 8:35 sono lì, dall'ufficio logicamente non risponde nessuno così vago per il bell'edificio fino alle 8:47. "risponde la segreteria telefonica ecc". vattelapesca. altro giro altra corsa, alle 8:55 pensavo di buscarmi un bel "è in ritardo" e invece "entri pure".

prof: "salve" e mette su un bellissimo piano concerto (forse beethoven). che bello il primo esame con la musica. "mi dica il suo nome e il suo cognome"

pasa: "zio pasa"

prof: "numero di matricola"

pasa: "133568"

prof: "mi faccia vedere un documento"

pasa: "ecco libretto"

prof: "... si ... uhm ... ci somiglia abbastanza ... si ... facciamo che è proprio lei" (e chi cacchio dovevo mandare?) "si cerchi il suo statino"

pasa: "eccolo"

prof: "perfetto trenta e lode"

pasa: "grazie allora vado a casa"

prof: "no scherzavo, la interrogo"

bla bla bla bla bla bla

prof: "senta, mi dica un po' l'illustre regola un terzo-un terzo-un terzo"

pasa: "non mi sembra di conoscerla, e del resto mi pare non si parli dell'illustre teorema un terzo-un terzo-un terzo in nessun libro di elettronica di potenza; forse è uno di quei giochini letterari che fa lei a lezione, ma io non sono riuscito a venire sempre, sa 31 ore alla settimana sono tante"

prof: "già...vuole un voto pari o uno dispari?"

pasa: "dispari"

prof: "allora è 29; se era pari le davo 28"

pasa: "l'avevo capito"

prof: "c'è qualche buchino qua e là, ma se tutti sapessero l'elettronica di potenza come lei sarei contento"

pasa: "e io un futuro disoccupato" ma questo l'ho solo pensato

ora sono tornato da un paio d'ore; ma tra un'ora inizia un'altra fatidica impresa, ovviamente non ho mai aperto libro, e come potevo se il bianconiglio mi aspettava con il suo piano concerto...

forse mi ritiro dopo 10 minuti, forse appare la madonna di fatima e mi detta le risposte, forse riesco a sedermi vicino a qualche amico volenteroso che mi faccia il compito, forse mi ritiro dopo 15 minuti

non poniamo limiti alla provvidenza, perchè come ha detto il picci "la provvidenza è insondabile"
grande, il picci

primo post

_____________



inizia qui il pasa blog

viva