Zio Pasa

28 luglio 2007

Buone vacanse

__________________


per la gioia di vecchi e bambini, me ne vo. finalmente, una ventina di giorni di meritato riposo.



16 luglio 2007

impressionismo

___________________


ma...

...avere voglia ed essere in grado di imparare da zero un sacco di cose:
A) significa che un giorno troverai la tua strada, imparerai bene quello che dovrai fare e sarai bravissimo nel farlo.
B) è un non-talento, in quanto anche se sai che se vuoi sei sempre tra i più bravi, non sei mai il migliore, e quindi rimane difficile trovare la tua via...sempre che ci sia.
C) è solo un modo per umiliarti, in quanto il tuo talento, che ti senti addosso, non sarà mai trasparente: non hai mai il tempo di fare quel "sacco di cose", se ti dedichi ad una peggiori in un'altra, quindi sei costretto a vivere nel ricordo ("io una volta ero bravo a fare quello...") o semplicemente a lasciar perdere. sai che non sei uno come tanti, ma la tua è una vita come tante.

...avere dei gusti e una forma mentis diversa da ciò che è considerato accettabile (perchè razionalmente comprensibile) dal cosiddetto "pensar comune" non dovrebbero essere le vere prerogative di una persona interessante?

...perchè scappi e non chiedi semplicemente "perchè"? /polemica on/ hai paura che qualche rotella possa cominciare a girare? /polemica off/

...c'è qualcuno di un po' influente che spieghi al mondo la bellezza della frase "e tu cosa ne pensi?" ?

...si può parlare di qualcosa senza che le tue idee siano in qualche modo svilite dalla tua appartenenza, nella mente dell'interlocutore, a qualche tipologia di persona stereotipata?

...perchè, se si è più di 4 persone, un discorso impegnativo nausea più di un imbarazzante silenzio?

...come diceva qualcuno, tanti imbarazzanti silenzi accatastati costruiscono una consuetudine?

...essere gentili ed educati non dovrebbe essere una grande figura di merito?

...perchè palesemente mi eviti quando palesemente ti dispiace di evitarmi, perchè è imbarazzante evitare una persona per la quale si prova un misto di rancore ed invidia ma anche affetto così profondo che resiste persino ai tentativi di cancellarlo, e allora ti rifugi nel giudizio (stile la volpe e l'uva) e nella classica attesa del primo passo altrui che non verrà, quando ti basterebbe abboccare ad uno di tutti gli ami che sempre ti lancio, che mi constano fatica e minano il mio orgoglio (ma lo faccio perchè ti voglio molto bene e perchè io sono così) e che tu disprezzi mal celando il tuo giudizio e credendoti superiore (anche se lo fossi davvero, non cambierebbe la situazione, cosa c'entra ora il valore della persona...), per renderti conto che davanti a te, dopotutto, c'è solo un uomo semplice e tranquillo che ti aspetta?

ma...

...mah.