speranze vane e meditazioni cinesi
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la madonna di fatima non è apparsa
è apparso invece un professore dal ghigno giallognolo e con un riporto (di dubbio gusto) dell'ordine dei decimetri, che ha detto (a me e ai miei amici):
"voi dell'ultima fila venite pure qui davanti alla cattedra"
"va bene, ma lei impari a lavarsi i denti" ho pensato, rendendomi conto che la strada del copiaggio mi era ormai preclusa, rimanevano o il ritiro o la madonna
dopodichè ha consegnato un foglio con scritte tre domande che se mi chiedevano dettagliate informazioni sulla storia dei popoli mesopotamici forse era meglio
"prof mi ritiro"
e il prof: "va bene le devo però chiedere la cortesia di rimanere in aula fino alle 15", risfoderando il suo ghigno tartarico (il riporto invece era sempre stato al suo posto, in bella vista)
dal momento che erano le 14 ed io ero senza pranzo, ho tirato fuori il cinese che c'è in me, pensando: "aspettero con calma, seduto in riva al fiume, che passi il tuo cadavere...e chi lo sa, magari passa prima delle 15"
invece poi ho pensato che a me la filosofia cinese mi sta sul culo, e che forse era meglio formulare un pensiero cristiano:
"pregherò per la tua anima e la tua conversione; Dio benedica la tua persona tutta, comprese l'igiene orale e l'alopecia"
dopodichè mi sono sentito subito meglio
la madonna di fatima non è apparsa
è apparso invece un professore dal ghigno giallognolo e con un riporto (di dubbio gusto) dell'ordine dei decimetri, che ha detto (a me e ai miei amici):
"voi dell'ultima fila venite pure qui davanti alla cattedra"
"va bene, ma lei impari a lavarsi i denti" ho pensato, rendendomi conto che la strada del copiaggio mi era ormai preclusa, rimanevano o il ritiro o la madonna
dopodichè ha consegnato un foglio con scritte tre domande che se mi chiedevano dettagliate informazioni sulla storia dei popoli mesopotamici forse era meglio
"prof mi ritiro"
e il prof: "va bene le devo però chiedere la cortesia di rimanere in aula fino alle 15", risfoderando il suo ghigno tartarico (il riporto invece era sempre stato al suo posto, in bella vista)
dal momento che erano le 14 ed io ero senza pranzo, ho tirato fuori il cinese che c'è in me, pensando: "aspettero con calma, seduto in riva al fiume, che passi il tuo cadavere...e chi lo sa, magari passa prima delle 15"
invece poi ho pensato che a me la filosofia cinese mi sta sul culo, e che forse era meglio formulare un pensiero cristiano:
"pregherò per la tua anima e la tua conversione; Dio benedica la tua persona tutta, comprese l'igiene orale e l'alopecia"
dopodichè mi sono sentito subito meglio
posted by Zio Pasa @ 16:32
3 Comments:
At 04 luglio, 2006 13:07,
gigilentini said…
comincio a pensare che questo tuo modo di affrontare gli esami stile guerra totale zio pasa-professori sia molto più proficuo del mio.
I miei professori li trovo (quasi) tutti troppo bravi e gentili per odiarli e prendo gli esami con una tranquillita allucinante.
Peccato però che in questo modo mi ritrovo a 3 giorni dall'esame avendo studiato un decimo del programma e senza la minima intenzione di farmi il culo inb questi giorni....andrà a finire che anche questo esame non lo farò!!
vabbè, almeno avrò la piccola consolazione di aver vissuto tranquillamente anche questi giorni pre-esami!
A pensarci bene un esame con una stronzissima troiona ce l'ho anche io, quello del 21 luglio! Quella sì che è una persona ignobile!
At 04 luglio, 2006 15:29,
Zio Pasa said…
i miei prof non sono persone che definirei gentili, tuttavia non faccio mai guerra diretta con loro perchè stimo molto in loro un'intelligenza e soprattutto un'apertura e una flessibilità mentale spesso inaspettate, vista l'età di molti
semplicemente mi pongo in un atteggiamento di ribellione davanti al sistema universitario, atteggiamento che è assai diffuso nella nostra odiata terza facoltà, e che, credo, è molto meno sentito nella prima fac, e praticamente inesistente in alcuni suoi corsi
ed è proprio vista l'intelligenza dei prof (che condividono con noi molti dei disagi, e che sono molto più vittime che carnefici) che mi permetto di fare spesso battute al veleno, anche in sede di interrogazione (l'unico momento in cui puoi ottenere una vera attenzione da parte dei vecchi lupi del dipartimento), sempre solo con lo scopo di mettere in luce il contrasto tra tutta la buona volontà da parte di noi studenti ad imparare bene il nostro mestiere, e gli scarsi strumenti che ci vengono offerti
poi è anche vero che spesso mi incazzo perchè questi disagi vanno a influire negativamente nei voti, e molte volte cerco di far notare ai prof come tanti errori in sede d'esame sono commessi...come dire...in buona fede
invece per passare gli esami bisogna avere grande determinazione di raggiungere l'obiettivo, e avere la disponibilità a sacrificare e mettere in secondo piano (per dei periodi, alle volte anche lunghi) tutti gli altri aspetti della propria vita privata; sarà brutto, ma è la scelta che abbiamo fatto quando abbiamo deciso che i nostri genitori sborsassero 4 milioni all'anno per farci laureare
At 05 luglio, 2006 13:23,
gigilentini said…
già, già...hai proprio ragione!!
però bisogna avere una grande forza di volontà per isolarsi completamente (o quasi) tutte le volte che cominciano gli esami! In questo momento io non ce la faccio tanto...e anche quando lo faccio mi ribello interiormente e invece di studiare faccio le mie cose...comunque credo che sia un periodo un po' così..speriamo solo non duri troppo!!
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