la giusta strada

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...e fu così che domenica 17 Giugno 2007, in quel di Borgo D'Ale (provincia di Vercelli), scoprii quello che davvero voglio e so fare nella vita:

vendere ciarpame!

Mollo tutto!

Tranne la ragazza!

Libertà, polvere, pazzi di strada, contrattazioni, collezioniste di gatti bianchi, carabattole, marocchini che tirano sul prezzo, dolci, dolcini, dolciotti, male ai piedi, offerte, sconti, 200 libri a 10 euro, scatola chiusa, 10 euro per lo scolapasta di toro seduto, i pentolini dell'esercito austriaco della guerra '15-'18, ferri da stiro di nonna papera, signora cosa le serve, schiamazzi, bambini capricciosi...tutto questo in un solo lavoro...

...basta solo mettere un po' di ciarpame in bella mostra e il gioco è fatto! e di ciarpame è pieno il mondo! finirà il petrolio, lo strapotere americano, le multinazionali, tutto finirà...ma il ciarpame mai!

il ciarpame è come l'entropia: in continuo aumento, grazie ad un processo inarrestabile! il mondo volge instancabilmente al ciarpame. tutto diventa ciarpame. anche l'autoritratto di van gogh, i dischi dei Dire Straits, i gol di Pulici, il derby del 3-3, maspero fa la buca e la ju*e ce lo suca, il concerto per arpa e flauto K299, il concerto 21, piazza palazzo di città, il pincio, il briosciaro, sgorma......tutto destinato a diventare ciarpame!

il ciarpame guida l'economia mondiale, tutti i negozi di tutte i quartieri di tutte le città del mondo espongono ciarpame...prima esisteva il baratto, gli uomini facevano degli scambi, ciarpame in cambio di ciarpame...poi è nato il denaro, ciarpame cui viene assegnato un valore fisso, per ottenerne in cambio altro ciarpame (si suppone) di pari valore.

voglio solo continuare la storia dell'umanità dando il mio infinitesimo contributo: raccogliere ciarpame e scambiarlo col prossimo!

non mi fermerete!

anzi, se raccogliete ciarpame e me ne portate un po'......tanto per iniziare......

dimmi buon signore
che siedi così quieto
la fine del tuo viaggio
che cosa ci portò

le teste maculate
di feroci tigri
per fartene tappeto
le loro pelli