Zio Pasa

24 novembre 2008

Magritte

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Effetti personali


La condizione umana


Vari (di cui non so il titolo)


posted by Zio Pasa @ 16:35  

6 Comments:

  • At 29 novembre, 2008 10:51, Blogger eloisa said…

    il secondo quadro mi è sempre piaciuto un sacco!

     

  • At 29 novembre, 2008 10:51, Blogger eloisa said…

    ....però perchè ha quel titolo?!

     

  • At 01 dicembre, 2008 16:28, Blogger Zio Pasa said…

    Questo commento è stato eliminato dall'autore.

     

  • At 01 dicembre, 2008 16:30, Blogger Zio Pasa said…

    il suo significato, secondo gli studiosi, è legato alla famosa caverna di platone: la condizione di vita dell'uomo sulla terra è paragonabile ad una tela che riproduce fedelmente la verità (tanto da poter essere perfettamente sovrapposta), ma è solo una riproduzione, non è la realtà stessa. la verità, al contrario, esiste ma è "fuori" dalla condizione umana (fuori dalla finestra) ed è la reale presenza di ciò che è dipinto sulla tela...più molto altro (il mondo circostante che il quadro non può mostrare).

    il quadro è un invito a uscire dalla caverna, e a volgere lo sguardo verso l'infinito, cioè nel paesaggio che si perde dietro la finestra. in questo tentativo di andare al di là, l'uomo avverte un possibile pericolo (la minacciosa finestra a ghigliottina). inoltre vi è sempre la possibilità di negarsi lo sguardo verso il reale, rappresentata dalle tende che possono essere chiuse, lasciando come unica verità possibile solo quella che in realtà è la semplice riproduzione (la tela).

     

  • At 19 dicembre, 2008 10:49, Blogger gigilentini said…

    anche quello della mela enorme è bellissimo! che vuol dire?

     

  • At 19 dicembre, 2008 11:36, Blogger Zio Pasa said…

    non so cosa voglia dire in particolare il quadro della mela, però, in generale, la poetica di magritte consiste nel mettere in risalto nello stesso tempo il tedio della quotidianità e il suo assurdo. questo è ottenuto scegliendo come soggetti gli oggetti più comuni, cambiandone le dimensioni e il contesto ma mantenendo inalterata la forma. per esempio, immagino che il quadro della mela voglia più o meno dire: la forma e il colore della mela sono meravigliosi, ma non è un po' noioso che si ripresentino sempre nello stesso modo? oppure, non è un po' assurdo che la mela abbia proprio quelle dimensioni e quell'utilizzo, dal momento che avrebbe potuto avere migliaia di possibilità, perchè la natura ne ha scelta una tra le tante?

     

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